Vera e propria sorpresa del rap degli ultimi anni, Kid Yugi annuncia l’uscita del suo secondo album in studio, “I Nomi del Diavolo” (Emi Records Italy / Universal Music Italia), che vedrà la luce il 1° marzo.
Nel disco, ispirato dall’opera “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, Kid Yugi parla di come il Male si manifesti nella nostra società, sconvolgendola, in forme bizzarre e stravaganti.
“Volevo rappresentare come il Male influisca sugli esseri umani, sia a livello del singolo che della collettività, in varie forme e misure”, spiega Kid Yugi. Poi, aggiunge: “Ogni traccia avrà un titolo che rimanda ai diversi volti del Male”.
Così come nel precedente progetto discografico, “The Globe” (2022), certificato disco d’oro, anche in questo nuovo album non mancheranno dunque riferimenti colti e iconici, legati alla cultura cinematografica e letteraria.
KID YUGI, I NOMI DEL DIAVOLO
“I nomi del Diavolo” è stato anticipato da un teaser trailer che ha spiazzato tutti. Girato in bianco e nero come un film degli anni ’30, il video vede infatti l’artista intento a guardarsi allo specchio. Nel suo riflesso, però, appare il volto del Diavolo, mentre in sottofondo la voce dell’attore teatrale Mino Profico recita una famosa citazione tratta da “Il Maestro e Margherita“:
“Che cosa sarebbe il tuo bene se non ci fosse il male. E come apparirebbe la terra se non ci fossero le ombre? Le ombre nascono dagli oggetti e dalle persone. Ecco, l’ombra della mia spada. Ma ci sono le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai per caso spogliare tutto il globo terrestre buttando via tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo per godere della tua fantasia della nuda luce? Sei uno sciocco”.
Ma non è tutto! Anche la copertina vuole infatti omaggiare la celebre opera di Bulgakov, rimandando alla scena del ballo di Satana, in cui una processione di figure oscure e dannati percorre una scalinata per baciare, con riverenza, la mano e il ginocchio del Diavolo.
Foto di copertina di Alessio Mariano