Songs of a Lost World
The Cure
1 novembre
La lunga attesa è finita, ed è finita bene. Il nuovo album degli inglesi si colloca idealmente nel filone che parte da Pornography e passa da Disintegration e Bloodflowers. Un altro bel disco per chi si sente un po’ alieno su questa Terra. A questo link la nostra recensione.
Last Leaf on the Tree
Willie Nelson
1 novembre
Last Leaf on the Tree, l’ultima foglia sull’albero è lui, il grande Willie, che alla bellezza di 91 anni pubblica l’ennesimo disco (il 76esimo, dice chi ha tenuto il conto) prodotto dal figlio Micah Nelson e composto da canzoni di Tom Waits, Nina Simone, Flaming Lips, Neil Young (e alcune sue). La cover di Lost Cause di Beck è la sua Hurt?
Million Voices Whisper
Warren Haynes
1 novembre
È il quarto disco da solo, il primo da una decina d’anni per il chitarrista diventato simbolo del rock-blues americano (Gov’t Mule, Allman Brothers Band). Tra ospiti e musicisti, Derek Trucks, Lukas Nelson, Jamey Johnson, e la band composta dal tastierista John Medeski, il batterista Terence Higgins (Dirty Dozen Brass Band) e il bassista Kevin Scott (Gov’t Mule). Warren Haynes non vende sogni pop, ma solide realtà rock-blues.
Eternal Atake 2
Lil Uzi Vert
1 novembre
Eternal Atake 2 continua il percorso fantascientifico del rapper di Philadelphia. A due di distanza dal primo episodio, «quando Lil Uzi Vert sparì misteriosamente», l’artista torna in una nuova ambientazione fatta di alieni, memorie cancellate e viaggi spaziali. L’album sosterrà l’aspettativa di questa premessa?
Berlinguer – La grande ambizione
Iosonouncane
1 novembre
È la colonna sonora del film di Andrea Segre con Elio Germano nei panni del segretario del PCI. Meraviglioso I funerali di Enrico, il tema portante del film intonato da Daniel Pes. «Sarà la prima uscita di una collana intitolata Il suono attraversato che raccoglierà tutto il materiale che ho scritto dal 2013 in poi per sonorizzazioni, spettacoli teatrali, film», scrive Jacopio Incani.
Giorgieness e i cuori infanti
Giorgieness
1 novembre
«Mi piace l’idea di costruire un racconto attraverso le canzoni, sono affezionata al concetto di album vecchio stile», scrive Giorgieness. «Volevo partire da uno statement, un manifesto che riguardasse le persone a cui sto parlando, per poi introdurre subito l’altro tema portante dell’album. Nella parte centrale c’è tutto un esorcismo delle mie paure profonde, di tutto quello che mi ha bloccata, c’è il rapporto con mia madre e pure il mio compleanno. Mi piaceva l’idea di finire con due canzoni in profondo contrasto, proprio come sono spesso le mie emozioni. Con questo album voglio dimostrare che la gentilezza e l’amore non sono mai ridicoli, ma potenti».
Discover II
Zucchero
8 novembre
È il secondo album di cover di Zucchero, dopo quello uscito nel 2021. Per ora si è ascoltata Amor che muovi il sole, adattamento in italiano di My Own Soul’s Warning dei Killers. Tra gli altri pezzi, Just Breathe, Sailing, With or Without You, Set Fire to the Rain, Agnese, Inner City Blues, Knockin’ on Heaven’s Door, I See a Darkness in duetto con Paul Young.
Nuovospaziotempo
Emma Nolde
8 novembre
«Ci ho messo dentro tutta me stessa, ma questo sarete voi a sentirlo o meno. Io ve lo racconterò bene, qua e live, con tutto l’amore che ho». È stato anticipato dai singoli Pianopiano!, Mai fermi e Tuttoscorre. «Sono il nuovospaziotempo visto dagli occhi di un bambino, poi visto dagli occhi di due persone che si amano, poi visto da un gruppo di amici».
Urban Impressionism
Dardust
8 novembre
«Tutto è nato da una analisi delle strutture compositive di Brian Eno, Debussy e Steve Reich. Da lì ho trovato un mio linguaggio “minimale”, in cui il pianoforte continua a ricoprire un ruolo centrale», ha detto Dardust. «Ho cercato di realizzare un album dalle atmosfere urbane e oniriche, attraversato dai suoni analogici dei sintetizzatori Moog One, Juno 66 e Take5, le ripetizioni del Godfather e dai campionamenti registrati negli spazi urbani di Parigi, New York e Londra. Mi piaceva l’idea di andare a colorare il bianco e nero delle nostre zone emotive come un pittore impressionista».
Dopo aver contribuito all’esplosione della trap in Italia duettando in Sciroppo di Sfera Ebbasta e, sempre nello stesso anno, aver pubblicato un fortunato album d’esordio (Kanaglia, 2018), la carriera di Drefgold si è soffermata sul progetto Elo con due uscite tra il 2020 e il 2021. Ora a tre anni di distanza, un’enormità nella scena urban, il trapper arriva con Goblin. I featuring annunciati finora sono Capo Plaza e Tony Effe.
Passo_01
Fabio Ilacqua
8 novembre
Un’opera prima singolare, in molti sensi. Perché lui è l’autore e arrangiatore che ha lavorato tra gli altri con Guccini, Vanoni, Gabbani, Mengoni, Berté, Mina, Celentano. E perché è un disco cantautorale d’altri tempi. È uscita L’uomo bidimensionale e rende l’idea.
Come Ahead
Primal Scream
8 novembre
«Se questo disco ha un tema», ha detto Bobby Gillespie, «è il conflitto, interiore e esteriore. C’è un filo di compassione che lega le canzoni dell’album. Il titolo è un modo di dire di Glasgow: se qualcuno minaccia difare a botte con te, tu gli rispondi: “come ahead!”. È un’espressione che evoca lo spirito indomito degli abitanti di Glasgow ed è anche l’atteggiamento aggressivo e sicurato del disco. Lassù hanno una parola per dirlo, “gallus”. Come Ahead è un altro modo sfacciato per dirlo».
From Zero
Linkin Park
15 novembre
A sette anni dalla scomparsa di Chester Bennington, i Linkin Park tornano a essere una band e lo fanno con From Zero, nuovo disco in uscita il prossimo 15 novembre con la voce di Emily Armstrong dei Dead Sara e già anticipato da un paio di tracce. Un’operazione che ha diviso i fan, tra chi è felice che la band possa ritrovarsi sul palco e chi lo trova inaccettabile, per non dire delle polemiche per il passato della cantante in Scientology. Comunque vada, un nuovo inizio. Siamo curiosi.
Todos Nacen Gritando
St. Vincent
15 novembre
È la versione in lingua spagnola dell’ultimo album di St. Vincent All Born Screaming. L’artista, passata di recente dall’Italia, lo ha raccontato in questa intervista: «Lo spagnolo è una specie di via di fuga verso la gioia, mentre con l’inglese non abbasso mai la guardia».
Beethoven Blues
Jon Batiste
15 novembre
«Per ogni brano dell’album, il punto di partenza è stato una composizione di Beethoven. Partendo da lì, ho creato qualcosa di nuovo al pianoforte, in tempo reale. La composizione estemporanea è una pratica che si è quasi persa nella musica classica, che per questo a volte può sembrare eccessivamente canonizzata. Registrare questo album è stata un’esperienza profondamente spirituale. Mi ha permesso di onorare l’arte trascendentale di Beethoven mettendo in contatto il suo lavoro con il mio percorso creativo». Qui si ascolta Für Elise-Batiste.
Smoky Mountain DNA – Family, Faith and Fables
Dolly Parto & Family
15 novembre
Accompagna una serie in quattro parti sulle origini famigliare di Dolly Parton, da una parte i Parton, dall’altra gli Owens, dalle origini nella Gran Bretagna del Seicento alle Great Smoky Mountains del Tennessee, con una serie di pezzi interpretati dalla famiglia allargata della cantante.
Petrichor
070 Shake
15 novembre
Il nuovo capitolo della carriera di 070 Shake riparte dal singolo doppio in stile retrò di Winter Baby / New Jersey Blues promosso con un videoclip con protagonista l’artista e l’attrice Lily-Rose Depp. C’è aria di cambiamento.
Small Changes
Michael Kiwanuka
15 novembre
Qui non è molto conosciuto, ma al di là della manica Michael Kiwanuka è una celebrità. I suoi primi tre album si sono posizionati quarto, primo e secondo nella classifica inglese garantendogli nomination ai Grammy e ai Brit Awards, oltre ad ottenere la vittoria del Mercury Prize nel 2020 con il suo ultimo lavoro, Kiwanuka. Una miscela di folk, R&B classico, soul e musica africana che saranno anche alla base del nuovo Small Changes.
Cosa nuestra
Rauw Alejandro
15 novembre
L’artista portoricano è uno dei nomi di punta del reggeaton ma il suo nuovo Cosa nuestra, stando al suo primo singolo pubblico (Pasaporte), sembra provare anche nuove direzioni più vicine al mondo di Dua Lipa che a quello a cui ci ha abituato Alejandro. È stato annunciato come «un nuovo capitolo», funzionerà?
Bouquet
Gwen Stefani
15 novembre
Non pubblicava un album dal 2017 e ora la cantante dei No Doubt Gwen Stefani torna con Bouquet, album di 10 canzoni molte delle quali hanno come tema i fiori, come Empty Vase, Marigolds e Purple Irises, duetto con il marito Blake Shelton pubblicato a febbraio. Un po’ pop, un po’ rock e pure un po’ country, come suggerisce il cappello in copertina. Bentornata.
Gratitude
Mary J. Blige
15 novembre
«Si chiama Gratitude perché è quello che provo», ha detto Mary J.Blige a Sherri Shepherd parlando del nuovo disco, il numero 15. «Voglio dire, guarda la mia vita in questo momento. Sono in uno stato di gratitudine costante. Mi sento bene. Ho un lavoro e delle opportunità. Sono sana. La mia famiglia è sana. Ho persone intorno a me che si prendono cura di me e mi amano. E ho dei fan fantastici. Sono così grata ai miei fan per tutti gli anni di amore che mi hanno dato e per il loro supporto». Un album che arriva circa un mese dopo la sua inclusione nella Rock and Roll Hall of Fame. Comprendiamo sempre più il titolo.
Nella natura vuota dei simboli appassiti
Carlotta Sillano
15 novembre
È il primo album in italiano della cantautrice che finora ha cantato in inglese col nome Carlot-ta. Produce Taketo Gohara. Il mood? Il primo estratto è Moderata Fonte, dedicato alla poetessa cinquecentesca.
Pista nera
Post Nebbia
22 novembre
Pastafrolla e Piramide sono i due pezzi che per ora hanno anticipato il nuovo album della band di Carlo Corbellini, una delle migliori emerse negli ultimi anni. La prima ha una «strofa rovinosa, quasi fantozziana, il ritornello invece esprime l’amara sensazione che il futuro con cui siamo cresciuti è un falso». La seconda racconta che «chi ambisce a comandare o a prevaricare sugli altri, imponendo il proprio ordine/disordine sull’universo, fa una fine terribile».
Per ora Nayt ha diffuso solo la copertina, un paio di visual e la tracklist che comprende Se corri con Ernia e Monalisa con Scozia. In concerto tra marzo e aprile.
Free Love
Negramaro
22 novembre
Dodici brani per la band salentina, inclusa la sanremese Ricominciamo tutto e le collaborazioni con Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti e Kaleo, registrati nei mitici Hansa Studios di Berlino. Un pugno di tracce con un messaggio preciso: «Rivendichiamo la libertà di amare se stessi e gli altri senza pregiudizi né discriminazioni. Guardiamo alla diversità come sinonimo di ricchezza». Di questi tempi fa sempre bene ricordarlo.
Merciless
Body Count
22 novembre
Si prospetta molto vario e forse anche un po’ strano il nuovo album del gruppo di Ice-T. Si va da una nuova versione di Comfortably Numb dei Pink Floyd («Per me è una canzone introspettiva, sono io che ammetto e riconosco di essere più vecchio, sto dicendo alla generazione più giovane che ha due scelte: continuare a tenere acceso il fuoco o arrendersi») a una Live Forever con Howard Jones fino a Drug Lords con Max Cavalera (Sepultura).
Nobody Loves You More
Kim Deal
22 novembre
Non è la prima volta che Kim Deal (Breeders, Pixies) pubblica delle canzoni da solista, ma Nobody Loves You More è il suo primo vero album da sola, con canzoni che vanno dal 2011 fino alla title track incisa nel 2022 con Steve Albini.
The Coward Brothers
The Coward Brothers
22 novembre
I fratelli Coward sono Elvis Costello e il grande produttore T Bone Burnett, in arte Howard e Henry Howard, che già in passato hanno usato il nomignolo. L’album sarà accompagnato da una radiocommedia su Audible intitolata The True Story of The Coward Brothers. Intanto c’è Always.
One Assassination Under God – Chapter 1
Marilyn Manson
22 novembre
«Siete qui per la resurrezione?» ha scritto Marilyn Manson sui social annunciando l’uscita di One Assasination Under God. Nei quattro anni dal precedente We Are Chaos, Manson ha passato molto tempo a difendersi da svariate accuse decisamente pesanti (stupro, abusi, violenze sessuali contro minorenni). E dai titoli dei primi singoli – As Sick As the Secrets Within, Raise the Red Flag, Sacrilegious – sembra che tutto questo troverà spazio nel nuovo album.
Mahashmashana
Father John Misty
22 novembre
Sesto album in studio per il cantautore americano. Mahashmashana arriva a pochi mesi da Greatish Hits: I Followed My Dreams and My Dreams Said to Crawl, compilation uscita quest’estate che raccoglieva canzoni pubblicate dall’artista sotto altri nomi. Otto brani per 50 minuti di musica, mettetevi comodi, ci sono dei lunghi percorsi sonori da affrontare.
Una compilation promossa dall’organizzazione non profit Red Hot Org che si pone l’obiettivo di celebrare le persone transgender e che musicalmente ha il merito di aver radunato fior fiore di artisti. Sade, ad esempio, ha rotto sei anni di silenzio discografico per dedicare Young Lion al figlio. Ma qui troviamo anche André 3000, Beverly Glenn-Copeland con Sam Smith, Wendy & Lisa, L’Rain e altri.
Wicked The Soundtrack
AA.VV.
22 novembre
Le musiche e i testi del leggendario compositore e paroliere Stephen Schwartz interpretate da Cynthia Erivo e da Ariana Grande, ma anche da Michelle Yeoh, Jonathan Bailey e molti altri. Basato su uno dei musical più amati di sempre, l’adattamento cinematografico di Wicked (che racconta la storia del regno di Oz prima dell’arrivo di Dorothy Gale) si prospetta come uno degli eventi cinematografici dell’anno. Preparate le scarpette rosse.
How to Re-Assemble an Atomic Bomb
U2
29 novembre
È lo shadow album di How to Dismantle an Atomic Bomb, come lo chiamano gli U2, ovvero dieci tracce registrate all’epoca e lasciate da parte. «Con il senno di poi» ha detto The Edge «riconosciamo che i nostri istinti iniziali sul fatto che potessero essere parte dell’album erano corretti, eravamo sulla strada giusta». Sono usciti tre pezzi: Happiness, Picture of You (X+W) e Country Mile.
Copy/Paste
Garbage
29 novembre
Arriva sempre il momento nella carriera delle band più longeve di rendere omaggio agli artisti della propria formazione. Qui ci sono dieci brani, editi e inediti, con reinterpretazioni di David Bowie, Ramones, Patti Smith, U2, Big Star, Jam, Siouxsie and the Banshees, Psychedelic Furs, Velvet Underground, Tim Buckley e This Mortal Coil.
New Bianchini
Whitemary
29 novembre
Lei è una di quelle brave, molto brave, che unendo elettronica e attitudine pop si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto nel panorama italiano. Anticipato da tre singoli, Oh! Ma dai, Ditedime e Denso, New Bianchini è il terzo album in studio di Whitemary dopo Radio Whitemary (2022) e Alter Boy!!! (2019).