Molto probabilmente, cinque anni fa, Mike Lévy non era ancora pronto per tentare la scalata nel giro mainstream. “Hyperion” rappresentava infatti uno step per certi versi ambizioso (la collaborazione con The Weeknd o quella con Pharrell Williams), un cambio di rotta fin troppo forzato considerando le ruvide origini di matrice techno-industrial del progetto.
Con “Gamma”, il producer di Lione torna a battere dei sentieri a lui più consoni, attraverso un’elettronica diretta e incalzante, tra costanti riferimenti di matrice synth-Ebm e quell’approccio smaliziato tipico della scuola french techno.
Le undici tracce contenute nel disco sono piuttosto brevi. Una media di tre minuti scarsi a pezzo, perché qui non c’è tempo per ricamare o per dilungarsi: oggi Gesaffelstein vuole essere soltanto sinonimo di immediatezza. Non a caso, “Digital Slaves” è un dark-synth-pop tanto semplice quanto efficace – dietro al microfono troviamo un nome di tutto rispetto, Yan Wagner, ospite in ben sette brani – una formula poi riproposta con ottimi risultati nelle successive “You Share Of The Night” e “The Urge”, quest’ultima addirittura di marca Electro body music (ma con un epilogo inaspettato).
Tra le composizioni più sorprendenti, spiccano e non poco “Hard Dreams” (palese è la devozione nei confronti dei Fad Gadget del compianto Frank Tovey), l’eccellente “The Perfect” (segnata da un refrain dove l’anima più industrial di Mike Lévy prende letteralmente il sopravvento) e la penultima “Tyranny”, un bel fendente acido e corrosivo.
Nonostante qualche velleità sperimentale messa a fuoco fino a un certo punto (“Hysteria” e “Psycho” sembrano delle bozze incomplete, “Lost Love” è una romanticheria vintage riuscita a metà), “Gamma” si rivela un album senza dubbio positivo, un prodotto (interamente registrato tra New York e Parigi) che ripaga una lunga attesa non priva di dubbi e di punti di domanda.
Se “Aleph”, nel 2013, poteva rappresentare una sorta di traguardo dopo svariati Ep di ottimo livello, questo improvviso lampo di ispirazione ridona ossigeno e vitalità a un nome che può dare ancora molto alla florida scena electro transalpina.
03/04/2024
Antonio Santini for SANREMO.FM