Cricca Sbagliato testo e significato del nuovo singolo.
Cricca, tra gli allievi di Amici di Maria De Filippi edizione 2022/2023, annuncia la firma di un contratto con Columbia Records/Sony Music Italy, e torna con un nuovo singolo, “Sbagliato“.
Sono passati sei mesi dalla fine dell’ultima edizione di Amici, quella che ha viso trionfare il ballerino Mattia e consacrare nel mondo della musica Angelina Mango. Tra gli allievi di Lorella Cuccarini arrivati al serale c’è anche il riminese Cricca, già tra i vincitori di Area Sanremo nel 2021.
Una volta finito il programma Cricca ha lanciato il singolo “Australia” e, con ADA Music Italy, pubblicato l’EP “Cricca“, progetto contenente sei brani che hanno raggiunto un totale di oltre 3 milioni e mezzo di stream su Spotify di cui oltre 2.600.000 solo del singolo “Se mi guardi così“.
Negli ultimi mesi il cantautore si è impegnato ed è stato attivo con attività diverse dalla musica, dalla sponsorizzazione per un noto servizio di stampa foto online passando per le ospitate alla prima di “Wish” e, soprattutto, per la sua storia d’amore, raccontata di recente anche a “Verissimo“, con la ballerina Isobel, tra le allieve preferite di Maria De Filippi e volto fisso nella nuova edizione del programma.
Ora per Cricca è arrivato il momento di far tornare a parlare la musica con un nuovo singolo, “Sbagliato“, fuori dal 15 dicembre 2023 per Columbia Records/Sony Music Italy.
Cricca Sbagliato significato del brano
È stato lo stesso Cricca a raccontare il significato di questa nuova canzone rispondendo alle domande dei suoi fan.
“Ho iniziato a scrivere questo brano un paio di anni fa. Nel frattempo molte cose sono cambiate e di conseguenza anche questo brano che ho ripreso tra le mani proprio quest’estate. dal testo alla produzione.
Sbagliato parla di una relazione a distanza, con le sue mille difficoltà, le dinamiche che si vanno a creare e le tante incomprensioni. Parla di due persone fragili. E parla di quanto faccia male sentirsi sbagliato.
Attraverso le mie parole vorrei trasmettere la consapevolezza che si può sbagliare, ma non per questo ci si deve sentire sbagliati.”