Bryan Adams torna in Italia con il tour “So Happy It Hurts”, con uno show che includerà sia i brani dell’ultimo album omonimo, sia le innumerevoli hit con cui la star canadese ha occupato le classifiche di tutto il mondo negli ultimi 40 anni. Da “Heaven” a “Summer Of 69”, da “Please Forgive Me” e “Run To You”, la carriera del songwriter canadese è costellata di brani che hanno fatto breccia nelle classifiche, incluse quelle italiane.
Il tour europeo toccherà un’unica città italiana, Milano, il 9 novembre al Forum di Assago. Bryan Adams ha all’attivo 17 studio album, tra cui l’ultimo “So Happy It Hurts” (nominato per un Grammy), “Pretty Woman – The Musical”, “Classic pt. I e pt. II”, che contengono nuove registrazioni dei suoi più grandi successi. Le sue canzoni gli hanno fruttato numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tre candidature agli Oscar, cinque nomination ai Golden Globe, un Grammy Award e 20 Juno Awards.
Arrivato tre anni dopo il deludente “Shine A Light”, il quindicesimo album di Bryan Adams, “So Happy It Hurts”, segna un nuovo punto di partenza per l’artista canadese, che lascia da parte gli azzardi innescati, nel recente passato, da forzate collaborazioni (vedi Ed Sheeran e Jennifer Lopez) per tornare a proporre un disco che, pur non registrando a verbale velleità da greatest hits, riporta Adams su territori pop-rock a lui decisamente più congeniali.
Concepito a inizio 2020, scritto e suonato quasi integralmente dall’artista nato in Ontario, il nuovo progetto nasce dall’isolamento impostogli dalla pandemia, sfruttato per rivisitare alcune idee che aveva raccolto negli anni precedenti.
Il risultato è una collezione apprezzabile di brani introspettivi, spesso ottimisti, che tagliano il cuore del cantautore ed esplorano i suoi pensieri, i sentimenti e lo stato mentale raggiunto al culmine di un durissimo periodo di forzata segregazione sociale.
Antonio Santini for SANREMO.FM