Dopo le tante indiscrezioni circolate nelle ultime settimane su un possibile passaggio di Amadeus su NOVE, questa mattina – mercoledì 10 aprile – durante Viva Rai 2 Fiorello ha parlato di “cambiamenti in atto“: “Non sono autorizzato a dire niente, ma vi dico solo che ieri Amadeus è salito al Colle a dare comunicazioni su qualcosa“.
Poi, quasi a voler dissipare ogni dubbio, ha accennato con la tromba il motivo del Silenzio fuori ordinanza, affermando: “questo lo dedico alla Rai“.
La decisione pare dunque presa! D’altronde, la proposta di NOVE aveva una scadenza: il 30 marzo. Ma, di cosa si tratta?
Secondo quanto riportato da Dagospia, dopo le prime indiscrezioni di Repubblica, gli americani di Discovery avrebbero proposto ad Amadeus non solo un cachet stellare, ma anche un ruolo centrale nella programmazione del canale televisivo. L’offerta, rilanciata anche su La Stampa, vedrebbe il noto conduttore vestire i panni di direttore artistico. A lui verrebbe infatti affidata la responsabilità di far nascere il nuovo intrattenimento del canale generalista, dove di recente è approdato anche Fabio Fazio.
Ad Amadeus, a cui verrebbero affidate anche alcune prime serate, è stato inoltre proposto di condurre un game show in stile “Eredità“. Infine, tra le varie ipotesi, fa capolino quella di un “mini-Sanremo” tramite X-Factor. Nel 2025 scadrà infatti il contratto del format con Sky e il gruppo Discovery ha intenzione di rilevare i diritti per rilanciare il format in grande stile, proprio con Amadeus alla guida.
Amadeus lascia la RAI per… X Factor su NOVE? le controproposte
Dopo la proposta di Discovery, ad Amadeus è arrivata anche una controfferta della RAI, che gli ha proposto “la guida di una struttura creativa per far nascere l’intrattenimento nuovo, digitale e radiofonico, poi a disposizione dei canali generalisti“.
A corteggiare il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2024 c’è però anche Mediaset. Nelle scorse settimane Dagospia ha infatti rivelato il piano Pier Silvio Berlusconi, che punta tutto sul non rinnovo, nel 2025, della convenzione tra la kermesse della città dei fiori e la RAI. L’amministratore delegato del Biscione sogna infatti l’approdo del Festival in casa Berlusconi, ovviamente con Amadeus alla conduzione.