Ritorno in Italia per i Kula Shaker, che hanno appena pubblicato il loro settimo album in studio, “Natural Magick”. La band inglese sbarcherà nel nostro paese con la line-up originale dopo quasi tre decenni: Crispian Mills: chitarra/voce; Jay Darlington: organo Hammond/tastiere; Alonza Bevan: basso; Paul Winter-Hart: batteria. Due gli appuntamenti live in programma: il 13 maggio sul palco dell’Alcatraz di Milano e il 14 maggio all’Orion Club di Roma.
I biglietti saranno disponibili sui principali circuiti di prevendita e su
ponderosa.it a partire da venerdì 23 febbraio alle ore 10.
“Il disco contiene tredici canzoni. È stata una bella esperienza tornare in studio insieme – ha spiegato Crispian Mills – Siamo stati tutti d’accordo nel fare di questo album il sogno dei fan dei Kula Shaker. È stato molto simile al modo in cui abbiamo registrato ‘K’, quando avevamo solo mezz’ora per sbalordire la gente, e abbiamo inciso gran parte del materiale durante il tour, tra uno show e l’altro”.
Se nel lavoro precedente l’eterno giovane Crispian Mills e compagni d’avventura avevano architettato una grande opera che tornava a mettere in primo piano l’aspetto spirituale legato a doppio filo alla religione indiana, qui tale aspetto, pur essendo sempre presente (come da ormai trent’anni a questa parte) passa in secondo piano rispetto al tentativo, riuscito, di dare vita a un repertorio di canzoni spigliate e immediate, diremmo catchy ma nel senso migliore del termine. Meno sofisticato ma ancora più diretto, dunque, sia sotto il profilo concettuale che musicale, “Natural Magick” si gioca la carta del “tutto e subito”, di fatto vincendola perché ancora oggi nessuno come i Kula Shaker è in grado di scrivere melodie non banali e al tempo stesso capaci di irretire al primo ascolto.
L’album è stato anticipato già da due singoli: prima “Waves” e poi “Indian Record Player” (vedi videoclip qui sotto).
Da segnalare, il ritorno del tastierista Jay Darlington dopo un decennio. “Quando ci siamo riformati per la prima volta nel 2007, Jay era ancora negli Oasis, ma alla fine dell’anno scorso l’intreccio delle strade del destino ci ha riportato insieme – ha raccontato ancora Mills – Inoltre, nello stesso periodo, il nostro team di management originale, composto da Kev Nixon e Sarah Clayman, ha ripreso in mano la situazione e quindi abbiamo riunito l’intero gruppo di quando abbiamo realizzato ‘K’. Due giorni dopo che Jay ha fatto il suo primo concerto ufficiale con noi allo Shepherd’s Bush Empire lo scorso dicembre, eravamo in studio a registrare nuove canzoni. Con la presenza di Jay abbiamo recuperato una magia che ci mancava da tempo, per questo l’abbiamo intitolato ‘Natural magic'”.
La nuova uscita segna un imprevisto ritorno alla prolificità per la formazione britannica: l’ultimo album in studio targato Kula Shaker, “1st Congregational Church of Eternal Love (And Free Hugs)”, è uscito infatti solo un anno fa.
Daniel D`Amico for SANREMO.FM