Tutto pronto alla Crypto.com Arena di Los Angeles per alzare il sipario sulla serata dei Grammy Awards 2024. L’appuntamento è per domenica 4 febbraio 2024, con l’inizio fissato per le ore 20:00 americane, orario che corrisponde alle due di notte del 5 febbraio in Italia. Per seguire la diretta dall’Italia, è possibile farlo attraverso live.GRAMMY.com, un’esperienza online che la Recording Academy ha deciso di offrire attraverso un live streaming multi-schermo per guardare i momenti più importanti dell’evento (prima, durante e dopo la trasmissione).
Un’edizione che si preannuncia di marca femminile, con Taylor Swift, Sza, Olivia Rodrigo, Billy Eilish, Miley Cyrus e boygenius (il gruppo femminile composto da Phoebe Bridgers, Lucy Dacus e Julien Baker) in pole position. Tanto spazio anche per “Barbie”: il film di Greta Gerwig, snobbato agli Oscar, arriva qui con ben 11 nomination. In una categoria, Migliore canzone scritta per un “visual media”, i brani di Barbie occupano addirittura quattro dei cinque posti in cinquina, mentre la Eilish corre per miglior disco e canzone dell’anno con la ballata per pianoforte “What Was I Made For.” Sza intanto, grazie all’album “Sos”, è in testa con nove candidature, la cantante R&B Victoria Monét ne ha collezionate sette, mentre Swift, Rodrigo, Eilish, Miley Cyrus e boygenius sei a testa.
La predilezione per artiste femminili è stata vista anche come un tentativo di riparare alle accuse di “maschilismo” rivolte ai Grammy in passato: l’anno scorso il premio è finito nel mirino del #MeToo con azione legali contro due ex-presidenti della Recording Academy, Neil Portnow e Michael Greene.
Star vecchie e giovani della musica si alterneranno sul palco. Tra le performer, a tener alta la bandiera della terza età, c’è l’ottantunenne Joni Mitchell, candidata per il miglior album folk, assieme agli U2, tutti ultrasessantenni. La Swift potrebbe tornare a fare la storia dopo la sfilza di primati conquistati nel 2023: già alla pari con Frank Sinatra, Stevie Wonder e Paul Simon quanto a Grammy (tre) per l’album dell’anno (“Fearless”, “1989” e “Folklore”), potrebbe battere il record e fare poker con “Midnights”. Se poi non dovesse andare bene, il singolo “Anti-Hero” è in corsa per disco e canzone dell’anno, due categorie che Taylor non ha mai vinto.
Le tre categorie principali di premi – album, disco e canzone – saranno quasi certamente vinte da donne con la Swift, la Rodrigo e Sza in gara per i premi più prestigiosi assieme a Cyrus, Lana Del Rey, Monét, Eilish e Dua Lipa (entrambe per la colonna sonora di “Barbie”), Janelle Monae e boygenius. L’unico rivale maschio è Jon Batiste, l’eclettico ex-bandleader del The Late Show With Stephen Colbert, al centro del documentario biografico “American Symphony” prodotto da Barack e Michelle Obama e candidato agli Oscar per la miglior canzone “It Never Went Away”.
Antonio Santini for SANREMO.FM