Dopo aver inciso gli splendidi “Odds Against Tomorrow” (Palilalia, 2019) e “Made Of Sound” (Palilalia, 2021) in duo con Chris Corsano, Bill Orcutt prosegue il suo percorso solitario con un album in cui porta all’estremo la pratica sperimentale per chitarra solista, in questo caso elettrica.
Registrato a San Francisco tra la primavera e l’estate del 2021 e uscito un anno dopo per la sua label, in “Music For Four Guitars” l’ex chitarrista della band noise Harry Pussy, ammirata dai Sonic Youth, costruisce con quattro chitarre incastonate l’una nell’altra, col medesimo suono e la medesima equalizzazione, una complessa architettura di melodie e contrappunti fondata sulla ripetizione in cui l’inconfondibile suono della Fender incontra il quartetto classico e il minimalismo americano.
Composizione e improvvisazione sono animate dal caos e allo stesso tempo estremamente disciplinate attraverso la tecnica, legate in maniera inestricabile in una epifania strumentale debordante e inarrestabile, in cui stavolta è il ritmo a essere l’elemento fondante lo spirito di tutta la composizione.
“Music For Four Guitars” è un’opera impetuosa in cui è difficile segnalare un solo episodio su tutti, confermando Bill Orcutt uno degli strumentisti e compositori per chitarra più brillanti del panorama d’avanguardia odierno, insieme a Ben Chasny/Six Organs Of Admittance, Marisa Anderson e Gordon Grdina.
13/12/2023
Daniel D`Amico for SANREMO.FM