Britney Spears, Taylor Swift, Elisa Toffoli, Sinead O’Connor, Frank Zappa, Jim Morrison, Jimi Hendirx, Christina Aguilera, Tina Turner, Miley Cyrus: solo alcuni dei flex musicali di uno dei segni più interessanti e liberi dello zodiaco, i sagittario. I nati del segno sono costantemente invocati dal viaggio e dalle esperienze e sono capaci però di raggiungere vertigini di dolcezza concentrandole in avventure di una notte, da cui puntualmente scappano per non contaminare il sogno con la realtà. Il prezzo è una nostalgia cronica e il senso costante di essere vittime inermi di un fato omerico, ineluttabile e necessariamente da compiersi attraverso le loro azioni. Sono capaci di innamorarsi come pochi altri, ma di prendere un treno nel cuore della notte per scappare da questo amore e preservare il sogno e la nostalgia.
Sono disposti a difendere con il loro stesso dolore il loro bisogno di libertà, ma sono anche i migliori compagni di bevute per la loro simpatia e il loro altruismo. Talvolta tendono a schiettezze che possono urtare la sensibilità delle persone più permalose, ma lo fanno perché la vita è troppo breve per i sotterfugi (e un po’ anche per posa, perché – spoiler – si piacciono molto). Spariscono potenzialmente per una vita intera, ma sono i tuoi migliori amici, e se trovi posto nel loro cuore non si dimenticheranno mai di te. Tu, spesso, sarai perplesso di fronte a tanto dramma, ma è il loro modo di amarti. Farai fatica a capire la forma del loro affetto, che spesso si traduce anche in inviti a non affezionarti troppo a loro, perché sanno o temono che, quando a un certo punto la loro strada li chiamerà altrove, loro non esiteranno. A volte ti porteranno con loro, altre volte ti chiederanno di lasciarli liberi di andare. Se sarai disposto ad assecondarli, ti saranno grati per sempre. Il dramma è che sono anche molto narcisisti e autocentrati, e quindi può darsi che torneranno per dirti di quella volta che ti hanno pensato proprio quando tu, dopo aver speso migliaia di euro in terapia, sei riuscito a superare la separazione. In caso non ricascarci.
A un certo punto, in ogni caso, riusciranno anche loro a fermarsi e a mettere le radici, se troveranno qualcuno o un qualche luogo in cui farlo, e saranno amanti leali e fedeli, purché il patto d’amore sia costruito sulla libertà e sugli infiniti spazi personali, luogo sacro e inviolabile per ogni sagittario.
Ovviamente è l’Oroscopo, e ovviamente non è vero niente. Ma se fosse vero, le canzoni dei Sagittario sarebbero, secondo noi, queste cinque.
Me And Bobby McGee
Janis Joplin
Brano che descrive alla perfezione un amore sagittario: mood Route 66, con armoniche a bocca e canzoni blues, capace in sé di riassumere tutto ciò che di essenziale viene richiesto all’amore: «Feeling good was good enough for me», canta Janis Joplin. E il domani è, appunto, un problema di domani. Il brano si chiude con il più classico dei sagittario-ending: i due si lasciano andare a vicenda, senza un vero motivo apparente, se non la reciproca consapevolezza che i compagni di vita sono innanzitutto compagni di viaggio, e quando il viaggio finisce, ci si dice addio.
My Prerogative
Britney Spears
É il lato bossy del sagittario urbano: mai interferire con le decisioni, mai mettere in dubbio la validità delle motivazioni, ma cercare ragioni al di fuori della volontà in sé che ha spinto un sagittario a una decisione, di per sé sufficiente e auto-legittimante. E soprattutto mai pensare di avere il diritto di accordare o meno il permesso di qualsivoglia cosa a un sagittario.
Frankly, Mr Shankly
The Smiths
Questo brano presenta due caratteristiche di un sagittario quando è ostacolato dal rancore e dalla frustrazione: l’equilibrio precario sul confine tra schiettezza e cattiveria gratuita da un lato, la rivendicazione del proprio spazio vitale dall’altro.
Guida pratica per amare un sagittario in quattro versi: letteralmente il finale di questo piccolo gioiello contenuto nell’album forse più rappresentativo delle icone death doom svedesi. Un brano che, nonostante la definizione del genere per nulla accomodante, può arrivare a tutti e piacere a molti. E che, prima della tragica esplosione finale, constata amaramente: “Mentre io credevo che questa cosa fosse permanente, tu già stavi pensando di andartene via”. Innamorarsi di un sagittario può rivelarsi una pessima idea.
Non abbiam bisogno di parole
Ron e Ornella Vanoni
Brano iconico della canzone italiana, rappresenta la fase matura del sagittario, quella in cui dopo tanto vagare decide di mettere le radici. E si dichiara a cuore aperto, rivolgendo all’amato/amata parole d’amore che prendono le mosse dalla sua concezione di stabilità e vicinanza: «Seguirò il tuo volo senza interferire mai» è il verso che riassume tutto. Forse il modo migliore di vivere una relazione: motivo per cui chi trova un sagittario nel momento giusto della sua parabola, trova un tesoro.